L’IMPORTANZA DI MANTENERE UNA ROUTINE ALIMENTARE PER I BAMBINI

Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere una routine di sonno per i nostri figli. La stessa cosa vale anche per l’ora dei pasti. Mantenere una routine alimentare non solo aiuta a rendere più facili le nostre giornate e la preparazione in cucina, ma è anche molto vantaggioso per la crescita dei nostri bambini. Ora vi spiego perché!

Alcuni dei vantaggi di introdurre una routine alimentare sono:

  • Aumenta la consapevolezza dei bambini del proprio corpo, di come e cosa sentono nella loro pancia e lo stomaco. Possono allenare la percezione di se stessi, della fame e della sazietà. Si tratta di una competenza fondamentale e utile anche da adulti. Allenarla già in tenera età sarà un dono che fate ai vostri bimbi.
  • Si stabilisce fin da subito che non sono previste delle alternative a ciò che viene proposto a tavola. Diventa naturale che non verrà cucinata/preparata un’alternativa. Non si creerà l’occasione di poter rifiutare un pasto perché “tanto poi c’è qualcosa d’altro”. Questo potrebbe sembrare banale, ma per mangiare in maniera equilibrata occorre avere un po’ di rigore anche in cucina.
  • Si evita di stuzzicare continuamente arrivando ai pasti principali come il pranzo e la cena a stomaco pieno.
  • Diminuisce la fissazione costante sul cibo durante tutto il giorno (Quando è pronto? Quando si mangia?) e i bimbi capiscono in maniera consapevole che si mangia durante l’ora dei pasti (colazione, merenda, pranzo, merenda e cena).
  • Aiuta a creare un pasto più rilassato per tutti. Un momento di socializzazione importante in cui gustare ciò che è nel piatto e anche valorizzare il lavoro che sta dietro al menu proposto.

COME POSSO INIZIARE A CREARE UNA BUONA ROUTINE ALIMENTARE PER LA MIA FAMIGLIA?

Ogni famiglia avrà una routine personale a causa delle diverse attività, degli orari del pisolino, ecc. Un buon punto di partenza è la regola dei 3 pasti al giorno con 2 spuntini distanziati 2-3 ore l’uno dall’altro.

Tra i pasti/spuntini può essere offerta dell’acqua o una tisana.

Il focus dev’essere sul momento in cui viene proposto il pasto, non dev’essere sul quando NON si mangia.

È anche importante notare che non siamo perfetti, che l’eccezione conferma la regola e che ci saranno giorni in cui non saremo in grado di seguire una routine. Questo è normale. Basta spiegarlo ai bimbi. Forse c’è un giorno in cui nostro figlio è più attivo ed è necessario uno spuntino extra (ad esempio durante una giornata di sci).

CUCINA APERTA O CUCINA CHIUSA

Nella nostra casa usiamo un’indicazione legata al mondo dei ristoranti: “la cucina è chiusa” o “la cucina è aperta” (abbiamo anche un cartello*). È fondamentale ricordare SEMPRE ai figli quando sarà il prossimo pasto o spuntino prima di chiudere la cucina. Toglie il pensiero del “non possono più mangiare” e lo canalizza verso il prossimo pasto. È importante comunicare ai bambini di riempire bene il pancino al momento dei pasti stabiliti perché poi, fino al prossimo pasto, non si spiluccherà nient’altro.

Potrebbe sembrare una privazione, ma vedrete che i bimbi in realtà mangeranno con più gusto perché arriveranno ai pasti con la fame.

Ricordate che come genitori decidiamo noi quando e cosa servire ai nostri figli, mentre loro imparano a decidere la quantità che consumano. Il cibo non è gratificazione o un passatempo. È importante che i bambini imparino ad ascoltare il proprio corpo per sviluppare sane abitudini alimentari man mano che crescono.

*Il cartello “cucina aperta” e “cucina chiusa” è facile da creare anche fai da te con un cartoncino con le scritte recto/verso appeso a un filo. All’occorrenza potrete girare il cartello. Nei prossimi giorni Marlène mostrerà i cartelli che ha creato con le sue bimbe. Intanto vi lasciamo un PDF scaribile da stampare per chi volesse partire fin da subito a utilizzarlo.

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